(Dedicata al prof. di Storia dell’Arte Paolo Ierman)
Furono, bianche pareti, testimoni giovani, figlie della terra, Sabine delle dimore umane, orfane. Custodi dell’ombra dei pensieri, aulenti cortecce di pianto e riso, il velo di Dio, muto ascoltatore. Esalano fumo di libri amati, bicchieri infranti le vestono, mi sono compagne, nel solito dolore.
Davide Revelant, 05/03/2021
Complimenti al Sommo Davide per questi boccioli di poesia che si schiudono ogni giorno in questa strana primavera.
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